lunedì 21 marzo 2011

LA GOVERNANCE DEI RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI ANCONA

In una provincia ancora integra, con numerosi Comuni che hanno avviato con successo il sistema di raccolta “porta a porta”, la “questione rifiuti” assume un importanza fondamentale per la salvaguardia e la piena sostenibilità ambientale del Territorio.
Il dibattito a livello provinciale sull'adeguamento e realizzazione degli impianti necessari per soddisfare i dati di raccolta, e le imminenti decisioni della Regione circa la definizione dei nuovi Ambiti di gestione dei servizi pubblici e le loro competenze il circolo degli Ecologisti Democratici della Vallesina ad organizzare un'importante, finora unica iniziativa pubblica, per fare il punto della situazione, fornendo ai cittadini le necessarie risposte,
giovedì 24 alle 21.15 a Jesi, presso l’Ostello “Villa Borgognoni” in via Gramsci.
All'incontro, coordinato e moderato dal Capo Redattore di Jesi del Corriere Adriatico, Maria Teresa Bianciardi, parteciperanno gli “attori” principali della questione: il Consigliere Regionale Enzo Giancarli, Presidente della Commissione Ambiente; l’Assessore all'Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani; Diego Franzoni, Assessore all’Ambiente del Comune di Ancona; Gilberto Maiolatesi Assessore all'Ambiente del Comune di Jesi; Simone Cecchettini Presidente del Consorzio “CIR33 Vallesina-Misa” e il vice Presidente del Consorzio “Conero Ambiente”, Matteo Gambini.
Quello dei rifiuti è un tema fondamentale riguardo la gestione ambientale dei nostri territori - afferma il Presidente del Circolo EcoDem Vallesina, il Sindaco di Monsano Gianluca Fioretti -, ed occorre che tutte le Istituzioni coinvolte prendano quanto prima decisioni concrete e definitive, per continuare a far mantenere alla nostra provincia quel ruolo da protagonista che ha sempre avuto in ambito regionale, all’insegna della piena sostenibilità e della necessaria valorizzazione della “risorsa rifiuto”.

lunedì 14 marzo 2011

LA GOVERNANCE DEI RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI ANCONA situazione attuale e prospettive future della “risorsa rifiuto”

giovedì 24 marzo ore 21.15
presso l’Ostello “Villa Borgognoni”
Jesi, via Crivelli 1 (angolo via Gramsci)


Interverranno:
Enzo Giancarli - Cons. Regionale, Presidente Comm. Ambiente Regione Marche
Marcello Mariani - Assessore all'Ambiente della Provincia di Ancona
Diego Franzoni - Assessore all’Ambiente del Comune di Ancona
Gilberto Maiolatesi - Assessore all'Ambiente del Comune di Jesi
Sauro Brandoni - Presidente Consorzio “Conero Ambiente”
Simone Cecchettini - Presidente Consorzio “CIR33 Vallesina-Misa”


Coordina: Maria Teresa Bianciardi - Corriere Adriatico

domenica 6 marzo 2011

Dal governo un duro colpo alle energie pulite

Il decreto approvato oggi dal governo è un duro colpo per il settore delle energie rinnovabili: di fatto rischia di produrre un blocco degli investimenti, sopratutto per il fotovoltaico. E' vero che è sparito l'assurdo tetto degli 8mila MW (7 volte meno dell'obiettivo che si è data la Germania!), anche per effetto della mobilitazione di un gran numero di imprese, associazioni, cittadini. Ma, lasciando totalmente nell'incertezza il sistema degli incentivi che sarà in vigore a partire dal prossimo giugno, per di più con indefiniti ‘tetti annuali’, il decreto è destinato a bloccare ogni nuovo investimento per la produzione di energia elettrica da solare”: questo il commento di Fabrizio Vigni, presidente nazionale Ecologisti Democratici.

“Una bruttissima vicenda: il governo se ne è infischiato del parere approvato alla unanimità dal Parlamento, ha ignorato le preoccupazioni espresse dalle imprese e dalle associazioni ambientaliste. Non siamo mai stati contrari ad una riduzione graduale degli incentivi, in relazione ai minori costi delle tecnologie ed alla semplificazione delle procedure, né ovviamente alla necessità di contrastare eventuali abusi e speculazioni: ma l'operazione del governo è di tutt'altra natura, perché getta nell'incertezza un settore che avrebbe invece bisogno di regole certe e durature, e produce danni seri proprio al settore dell'economia che più di ogni altro ha in questi anni prodotto investimenti e occupazione”.

“Bisognerà – conclude il presidente Ecodem - proseguire ora la mobilitazione per fare almeno in modo che il decreto sui nuovi incentivi da varare nei prossimi mesi ristabilisca le condizioni essenziali per dare una prospettiva di sviluppo al settore, evitando di andare in senso contrario rispetto all'Europa che scommette sulla green economy”.