venerdì 9 settembre 2011

Manovra, senza un'idea di futuro l'Italia affonda

“La manovra economica approvata al Senato non risolve i problemi, l'Italia resta sull'orlo del baratro”: questo il commento di Fabrizio Vigni, presidente Nazionale Ecologisti Democratici, sul testo licenziato dal Senato. 


“E' una manovra inadeguata, perché non avvia un risanamento strutturale del debito, e iniqua perché colpisce soprattutto i ceti popolari e i ceti medi. E' la manovra sgangherata di un governo – continua Fabrizio Vigni – che non ha più alcuna credibilità. Ma la cosa ancora più grave è che non contiene alcuna misura innovativa per lo sviluppo, per il lavoro, per contrastare la recessione”.


Serve una svolta politica, un governo diverso ed autorevole – conclude il presidente Ecodem –; serve un'idea di futuro dell'Italia, perché non si esce dalla crisi con le ricette del passato, né basta invocare una generica crescita per far ripartire l'economia. Bisogna decidere in fretta le scelte importanti, a cominciare da politiche industriali e fiscali per l'innovazione ecologica e l'economia verde, per costruire una nuova economia più sana e più sobria”.

venerdì 2 settembre 2011

Referendum elettorale


     Gli Ecologisti Democratici Vallesina organizzano da questa sera un banchetto per la raccolta di firme a favore del referendum abrogativo del "porcellum" presso la festa democratica provinciale che si tiene a Jesi al parco del Ventaglio.
     Con questa e con le altre iniziative che seguiranno, il direttivo degli Ecologisti Democratici Vallesina raccolgono l'invito del comitato promotore di sostenere il referendum per impedire che la "legge porcata", la legge elettorale pensata dal leghista Roberto Calderoli, sporchi anche il prossimo Parlamento. In un momento drammatico come questo, con il Governo italiano commissariato dall'Europa, il Paese ha più che mai bisogno di un Parlamento pienamente rappresentativo e non di nominati.

Con la raccolta delle firme” ha dichiarato Leonello Negozi direttore del Circolo Ecodem di Jesi “vogliamo consentire al popolo di abrogare l'attuale legge elettorale per ridare al cittadino il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali; per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano ed assicurare l'alternanza politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese.