sabato 13 agosto 2011

Cancellato il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI)

A parole sostengono di voler risolvere il problema dei rifiuti, di voler attuare la totale informatizzazione della pubblica amministrazione e di voler attuare la lotta alla criminalità: nei fatti una norma contenuta nella manovra finanziaria cancella il Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti.

La tracciabilità dei rifiuti è un obbligo comunitario: l'attuale sistema cartaceo consente frodi e abusi e non è in grado di fornire in tempo reale un quadro della movimentazione dei rifiuti. I dati nazionali disponibili hanno un ritardo di due anni.

 "Gravissima l'inaspettata norma contenuta nella manovra" ha dichiarato lo stesso ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo"  che cancella il Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti. Un vero e proprio regalo alle ecomafie".
Leonello Negozi

giovedì 4 agosto 2011

VENTO A FAVORE per chi ha il coraggio di cambiare

Dice l’ONU: “L’umanità ha bisogno di una rivoluzione tecnologica, più importante della prima rivoluzione industriale, per evitare una catastrofe planetaria dovuta al cambiamento climatico ed al degrado ambientale.
Nei prossimi anni ci giochiamo il futuro del pianeta.
Saremo capaci di costruire una nuova economia sostenibile e salvare il clima?
E’ una sfida enorme.
Sembra però soffiare un vento a favore di chi ha il coraggio di cambiare. 

Vento a favore per la green economy: crescono nel mondo gli investimenti in tecnologie verdi e innovazione ecologica. Vento a favore per le energie pulite: anche in Italia, nonostante il  governo che rema contro, le rinnovabili crescono a vista d'occhio.

Vento a favore per nuovi stili di vita, un'idea di benessere più sobria e intelligente.

E c’è un vento a favore, in Italia, per la voglia di cambiamento.
I risultati delle amministrative e dei referendum parlano di un forte risveglio civile, fanno intravedere la fine della orrenda stagione berlusconiana. Ci sarà da ricostruire il paese. Scommettendo sull'ambiente e sulla green economy come nuova frontiera di sviluppo.  Ora più che mai serve il coraggio dei riformisti. Una politica fatta di concretezza e visione del futuro. Un PD dal forte profilo ecologista.

Scrive Seneca: “Non c’è vento a favore per il marinaio che non sa dove andare”.
Abbiamo vento a favore,  sappiamo qual è la rotta giusta.
Verso una nuova economia ecologica, un benessere più equamente distribuito, stili di vita rispettosi dell'ambiente.
È la rotta che può consentire al nostro paese - se saprà valorizzare il suo patrimonio di bellezza e civiltà, scommettere sulla nuova rivoluzione industriale legata alla green economy -  di uscire dalla crisi.
E' la nostra idea dell'Italia. La nostra visione di un futuro desiderabile
Fabrizio Vigni 
Presidente nazionale Ecologisti Democratici