Il confronto si sposta quindi sui contenuti del programma del PD e del centrosinistra?
“Su questo penso che come Ecodem abbiamo molto da dire.
Diciamoci la verità: la cultura politica del Pd non è ancora all’altezza delle sfide del nostro tempo. Qui non è questione di maggioranza o minoranza. E’ una inadeguatezza complessiva. Se siamo dentro un passaggio d’epoca, e lo siamo, non puoi affrontarlo con vecchie ricette. Se siamo dentro la più grande crisi dal 1929, non puoi pensare che sia solo una parentesi, per poi tornare a fare le cose di prima.
Per fare un esempio: come si fa a continuare a parlare di crescita economica come se nulla fosse, senza fare i conti con la necessità di orientare lo sviluppo verso una economia ecologica? E non basta neppure dire ‘torniamo al Lingotto’, perché in questi due anni sono successe cose enormi nel mondo, nel rapporto tra politica ed economia.
Non sono problemi solo del Pd, è l’intera sinistra europea che ancora non trova il bandolo della matassa, idee forti capaci di segnare un’epoca e dare una speranza di futuro. L’ultima idea forte del riformismo è stata il ‘welfare’, poi poco o nulla. Oggi può essere la rivoluzione della green economy, una nuova idea di benessere legata a diversi stili di vita.
L’ultimo sondaggio sulla Germania dà i verdi al 24 per cento, alla pari con l’Spd: non dice nulla, al Pd, un dato come questo?”.
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti parlando di energia, nell'ambito della kermesse organizzata dal Pdl a Cortina d'Ampezzo ha detto: «Il business dell'eolico è uno degli affari di corruzione più grandi e la quota di maggioranza francamente non appartiene a noi. Con Berlusconi abbiamo già stilato un documento fatto di otto punti, che poi magari diventeranno cinque. Un punto che ci penalizza è quello del nucleare: noi importiamo energia. Mentre tutti gli altri paesi stanno investendo sul nucleare noi facciamo come quelli che si nutrono mangiando caviale, non è possibile. Non dobbiamo credere a quelli che raccontano le balle dei mulini a vento, le balle dell'eolico, vi siete mai chiesti perché in Italia non ci sono i mulini a vento? Quello dell'eolico è un business ideato da organizzazioni corrotte che vogliono speculare e di cui noi non abbiamo certo la quota di maggioranza».