giovedì 14 ottobre 2010

Appello per la proroga delle detrazioni del 55%

La Finanziaria del 2007 ha introdotto la possibilità di beneficiare di detrazioni d’imposta per chi realizza interventi volti a migliorare l’efficienza energetica della propria residenza. In particolare si può chiedere la restituzione in cinque anni del 55% della spesa sostenuta per riduzione delle dispersioni termiche degli edifici, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, installazione di caldaie a condensazione e costruzione di nuovi edifici ad altissima efficienza energetica.

Nel quadriennio il costo totale dellʼinvestimento è stato stimato in 11,7 miliardi di euro ed avrebbe comportato un mancato gettito per lʼerario di 6,4 miliardi.
Per l'Enea, la detrazione del 55% è un provvedimento”anticiclico” cioè che innesca l'economia, come ha fatto negli ultimi due anni. Ed il Cresme, a cui LʼEnea ha affidato lo studio, ha calcolato che il risparmio sulla bolletta energetica è stimabile in 3,2 miliardi di euro (dato valutato su 8 anni). A questi si aggiungerebbero 3,3 miliardi di gettito fiscale aggiuntivo (IVA, Irpef, Ires delle imprese e dei professionisti coinvolti). Ulteriori 3,8 miliardi sarebbero imputabili allʼincremento dei valori immobiliari.
Quindi il beneficio del Sistema Paese ammonterebbe a circa 10 miliardi a fronte dei 6,4 a cui avrebbe dovuto “rinunciare” lʼerario.

Nel caso che la detrazione non venisse prorogata, il Cresme stima un aggravio per le casse dello Stato a partire dal 2011, causato dall’interruzione del maggiore gettito generato dagli investimenti. Ed a questo va aggiunto: il rallentamento delle potenzialità di innovazione tecnologica e di efficientamento energetico degli edifici; l'interruzione della crescita virtuosa del risparmio energetico e della limitazione della emissione di CO2; il disimpegno pubblico alla crescita culturale in ambito ambientale, che non gioverebbe ad un Paese che ha tutto da guadagnare dalla tutela del proprio patrimonio.

Allo stato attuale si può usufruire delle detrazioni solo fino al 31 dicembre 2010. Mancano 78 giorni allo scadere delle agevolazioni.

Per prolungarle, e magari farle diventare strutturali è partita una mobilitazione.

Firma l'appello per la loro proroga.

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